Oltre 55 anni di esperienza nella costruzione di impianti di ventilazione Spedizione espressa in tutta Europa, tempo di consegna 3-7 giorni. Oltre 55 anni di esperienza nella costruzione di impianti di ventilazione Spedizione espressa in tutta Europa, tempo di consegna 3-7 giorni.
Approvato TÜV
Certificato DIBT

Concetto di ventilazione ai sensi di DIN 1946-6

La norma DIN 1946-6 contiene regole per la ventilazione di edifici ad uso residenziale (edifici nuovi e ristrutturati), definizioni di valori limite e metodi di calcolo per il necessario ricambio d’aria, in considerazione degli aspetti energetici, strutturali, di ventilazione ed igienici. A tal riguardo, il regolamento fa sostanzialmente una distinzione tra una ventilazione naturale e mediante ventilatore su quattro livello di ventilazione:

  1. ventilazione di base per prevenire i danni provocati dall’umidità (VU)
  2. ventilazione ridotta (VR) per lo standard igienico minimo
  3. ventilazione nominale (VN) a garanzia dei requisiti igienici e della protezione dell’edificio ad utilizzo normale
  4. ventilazione intensiva (VI) per l’eliminazione di picchi di carico.

Mentre la ventilazione di base e la ventilazione ridotta devono funzionare indipendentemente dall’utente, nel caso della ventilazione nominale e intensiva è possibile coinvolgere l’utente sotto forma di ventilazione attiva mediante finestra. Il concetto di ventilazione può, ad esempio, essere configurato da architetti, ingegneri in tecnica degli edifici, consulenti energetici per edifici o artigiani del settore termo-idraulico.

Poiché i provvedimenti di riparazione o modernizzazione non sempre prevedono un tecnico a cui affidare le misure di ventilazione, tale compito spesso viene svolto dall’artigiano che esegue i lavori. Ecco perché DIN 1946-6, allegato 2 semplifica l’applicazione, così anche gli artigiani potranno eseguire calcoli sulla base di tabelle e diagrammi.